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Un grande successo l’evento dedicato tenutosi sabato scorso in Piazza Papa Giovanni XXIII di Manfredonia

Sabato 11 Luglio 2015 è andato in scena in piazza Papa Giovanni XXIII il Saggio di fine anno della Società Ginnastica Gymnasia.
Presenti tutti i ginnasti e gli Istruttori della Società e tra il pubblico le loro famiglie, che sono state costantemente di supporto, nel Saggio e negli altri innumerevoli appuntamenti agonistici e promozionali cui la società ha partecipato, a livello Regionale e Nazionale, nell’ arco dell’ anno sportivo 2015.
Un lavoro di squadra, articolato nelle sezioni da cui è composta la società: quella di ginnastica artistica maschile, femminile e Ginnastica per Tutti. A rappresentare il valore aggiunto della Società Ginnastica Gymnasia è stato il contributo della Campionessa Emily Armi, protagonista del reality “Ginnaste-Vite Parallele”, che con la sua splendida esibizione ha fatto sognare grandi e piccole.
Il saggio si è ispirato alla Storia dell’uomo e alla Macchina del Tempo. Si sono alternati in pedana gruppi che, nonostante i pochi mesi di allenamento hanno mostrato, un evidente valore tecnico.
Presente all’evento il presidente del comitato regionale FGI Puglia, Lorenzo Cellamare che ha espresso la sua meraviglia: “Lo spettacolo di ieri sera, sostenuto da un apparato tecnico-strutturale complesso, é risultato molto godibile sia per la location (praticamente all’ingresso del duomo di Manfredonia) e sopratutto per i significati storici ed evolutivi che la regista Federica Iantosco ha voluto inserire. Il tutto ornato dalle evoluzioni ginniche eseguite dai suoi giovani ginnasti e ginnaste al cospetto di un pubblico nutrito e caloroso. “ .
La Società Ginnastica Gymnasia, con i suoi attrezzi e la struttura, è nata da un’idea del Tecnico e Giudice Federica Iantosco, costituita dall’obiettivo di valorizzare le persone attraverso lo sport, dall’unione di scopi ludico-educativi e tecnico-sportivi, dal tentativo di essere il prolungamento delle famiglie: “I genitori ci affidano quanto di più caro hanno e questa è una circostanza che non può essere trascurata” – spiega Federica e aggiunge – “La mia passione per l’essere umano precede quella per lo sport e prevale su di essa, ma è proprio la mia attenzione alla persona che mi porta a svolgere il mio lavoro al meglio”.
La Società Ginnastica Gymnasia ha ottenuto importanti risultati in tutti i settori: “Con la ginnastica artistica prendiamo parte ai Tornei GpT, suddivisi per livelli, della Federazione Ginnastica d’Italia. Le fasi nazionali si sono svolte a Giugno a Pesaro e la Società Ginnastica Gymnasia è salita ben due volte sul podio. Elison Zino è attualmente la VICECAMPIONESSA Nazionale in Carica in classifica di Specialità e Francesco Grazzo CAMPIONE ITALIANO in classifica assoluta. Ciò che preme sottolineare Federica Iantosco è che le competizioni sono soprattutto un momento per stare insieme, un’occasione di crescita, condivisione e divertimento e che a contare davvero è la fase precedente la gara: la preparazione, la speranza, l’impegno, il sacrificio.

Dentro la Società Ginnastica Gymnasia c’è tutto, come in una vera famiglia: gioia, esultanza, dispiacere, amore, tristezza, speranza. Andare sempre avanti e utilizzare lo sport per fondere insieme tutti questi fattori e creare un risultato straordinario. L’augurio – o meglio, la speranza – è che la Società possa continuare a portare alta la bandiera dei propri valori e a raggiungere importanti traguardi sportivi, nella consapevolezza che lo sport è la metafora della vita e che non sempre si vince, ma ciò che conta è non mollare mai!
A questi numerosi amici l’Associazione rivolge un grazie sincero. Successo e grandi applausi per tutte le coreografie del tema, ricche di costumi, musiche e combinazioni.
Lo staff tecnico e la direzione della Società Ginnastica Gymnasia ringraziano coloro che in diverso modo hanno collaborato:
Associazione Nazionale Carabinieri, la PASER per il servizio ambulanza, il fotografo Michele Rinaldi e tutti i ragazzi dell’Associazione San Michele di Manfredonia che hanno lavorato all’interno dello staff per caricare e scaricare gli attrezzi.